Loco è un locale un po' folle e un po' locale, la cucina è completamente a vista per i pochi tavoli, mentre dall'altro lato troviamo una immensa vetrata che da direttamente sulla strada. Lo staff di cucina non ha filtri nel dialogo con la sala, non ci sono vetri e feritoie, ma anzi ci si trova completamente coinvolti nelle preparazioni e i cuochi portano direttamente la maggior parte delle portate sotto lo sguardo vigile e attento dello chef. Antunes ha costruito una carta dei vini internazionale, ma con un occhio di riguardo alle eccellenze portoghesi sulle quali si costruisce l'abbinamento dei piatti.
Due i menu degustazione disponibili, la scoperta e il Loco, mentre è assente una offerta alla carta. La proposta consta di almeno 18 uscite fatte soprattutto di snack, quasi tutti improntati a un buon livello di interazione, arrivando alle volte addirittura a imboccare direttamente il commensale con un cucchiaio. E' molto curioso vedere come non ci sia una netta separazione fra le offerte di pasticcerie e quelle della cucina, che anzi sono mescolate e contaminate con uso di alghe o di curry verde anche nelle preparazioni di chiusura. Non mancano passaggi di grande sostanza, nel nostro caso un tradizionalissimo piatto di ceci baccalà e brodo di prosciutto.
Sicuramente il passaggio più interessante è quello del pane che non è servito a tutto pasto, ma come una portata vera e propria accompagnato da diversi tipi di burro e da una salsa di arrosto libidinosa e da condividere fra tutti i commensali. Ottimo modo per valorizzare il grande lavoro su farine e lieviti.
Sous-chef
Ricardo Leite
Ai dolci
Carolina Pereira
In sala
João Marujo
In cantina
Emília Craveiro
+351 21 3951861
rua dos Navegantes, 53B
1200731 - Lisbona
loco.pt
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Dopo una formazione scientifica si è sempre dedicato alla gastronomia: lavora da anni per l'Osteria Francescana, scrive per Dispensa, è tra i fondatori del progetto Postrivoro ed è curatore di Al Meni